Un team di astrofisici ha analizzato i dati raccolti dal James Webb Space Telescope e potrebbe aver identificato tre possibili “stelle oscure”. Puntando il telescopio verso hubble UDF (Hubble Ultra Deep Field - una vista di quasi 10.000 galassie), ne sono state "osservate" ben 100000. Tra queste, 3 galassie sono state candidate ad essere in realtà stelle oscure.
Queste stelle si pensa siano alimentate da particelle di materia oscura, invece che dalla fusione nucleare. Secondo la teoria delle stelle oscure, al centro delle prime protogalassie (galassie primordiali) ci sarebbero stati ammassi molto densi di materia oscura, poi collassati.
Se la loro natura fosse confermata, potrebbero rilevare preziosi indizi sulla materia oscura e aiutare a risolvere alcuni dei misteri legati a questa sostanza misteriosa. La materia oscura non emette radiazione elettromagnetica e sarebbe attualmente rilevabile solo in modo indiretto attraverso i suoi effetti gravitazionali.
La materia oscura ha una forza accentratrice e gravitazionale, quindi attira a sé altra materia ed energia, come la materia normale. La sua presenza spiega il moto e la dinamica delle galassie conosciute. Ad esempio, la forza gravitazionale delle galassie è molto più grande rispetto a quella che eserciterebbero contando soltanto la materia visibile. La forza di attrazione gravitazionale in eccesso può essere spiegata soltanto con la presenza di una materia invisibile (oscura) .
Si ipotizza che la materia oscura sia costituita da un nuovo tipo di particelle elementari. Quando queste si scontrano si distruggono a vicenda depositando calore nelle nubi di idrogeno che collassano e convertono in stelle oscure splendenti.
Le tre stelle scoperte che potrebbero essere composte da materia oscura, nominate JADES-GS-z13-0, z12-0 e z11-0, sono state originariamente identificate come galassie nel dicembre del 2022.
Confermare l’esistenza delle stelle oscure potrebbe risolvere un problema creato proprio dal James Webb, ovvero la scoperta dell’esistenza di galassie molto antiche e troppo grandi per essere nate ai primordi dell’ universo, che non collimano con le previsioni del modello standard della cosmologia. #StelleOscure #JamesWebbSpaceTelescope #MateriaOscura #GalassiePrimordiali #EffettiGravitazionali #ParticelleElementari
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