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LA NEBULOSA ANELLO

Aggiornamento: 24 mag

Una nebulosa è una vasta nube di gas e polveri interstellari nello spazio cosmico. Queste nubi possono variare notevolmente in dimensioni, forma e composizione chimica. Le nebulose sono tra gli oggetti più affascinanti e belli dell'universo e svolgono un ruolo fondamentale nella formazione e nell'evoluzione delle stelle.

Una nebulosa planetaria è un tipo specifico di nebulosa che si forma durante le fasi finali dell'evoluzione di una stella simile al Sole. Contrariamente al nome, le nebulose planetarie non hanno nulla a che fare con pianeti; il termine è stato coniato nel XVIII secolo dai primi astronomi che le osservarono, poiché attraverso i loro telescopi queste nebulose sembravano simili a piccoli dischi o pianeti.


LA SCOPERTA

Il Telescopio Spaziale James Webb della NASA ha recentemente catturato immagini dettagliate della Nebulosa Anello, uno dei più noti esempi di nebulosa planetaria. Questa scoperta ha rivelato intricati dettagli nelle fasi finali di una stella morente. Il professor Roger Wesson dell'Università di Cardiff, esperto di nebulose planetarie, spiega come queste osservazioni abbiano offerto preziose intuizioni sulla formazione ed evoluzione di tali oggetti, suggerendo un ruolo chiave per le stelle binarie (sistemi stellari composti da due stelle che orbitano attorno a un comune centro di massa a causa della gravità reciproca tra di loro).


In passato, le nebulose planetarie venivano considerate oggetti semplici e rotondi, con una sola stella morente al centro, a causa della loro somiglianza planetaria osservabile attraverso piccoli telescopi. Tuttavia, osservazioni più recenti hanno rivelato una complessità straordinaria in queste nebulose, portando alla domanda su come una stella sferica possa creare strutture non sferiche così intricate.


L'IMMAGINE CATTURATA DAL TELESCOPIO WEBB

La Nebulosa Anello, situata a circa 2.200 anni luce dalla Terra, si è rivelata un obiettivo ideale per risolvere alcuni dei misteri delle nebulose planetarie. Il team ESSENcE (Evolved StarS and their Nebulae in the JWST Era), composto da esperti internazionali di nebulose planetarie, ha proposto di studiarla con il Telescopio Webb. Le immagini catturate hanno rivelato dettagli sorprendenti, tra cui un anello luminoso composto da migliaia di ammassi di gas idrogeno molecolare denso, ciascuno grande quanto la Terra.


Le immagini catturate dallo strumento MIRI ("Mid-Infrared Instrument", uno dei quattro principali strumenti scientifici a bordo del Telescopio Spaziale James Webb specializzato nell'osservazione nella parte del infrarosso medio dello spettro elettromagnetico) hanno anche svelato la presenza di fino a dieci caratteristiche concentriche all'interno di un debole alone molecolare al di fuori dell'anello luminoso. Queste caratteristiche si sono formate ogni 280 anni, indicando la possibile presenza di una stella compagna nell'orbita della stella centrale, che ha influenzato la forma della nebulosa. Questa scoperta ha sollevato nuove domande sulla formazione di nebulose planetarie e sottolineato l'importanza delle stelle binarie in questo processo.



CONCLUSIONE

Le osservazioni dettagliate della Nebulosa Anello da parte del Telescopio Spaziale James Webb hanno portato a importanti scoperte sulla sua complessa struttura e hanno suggerito un ruolo cruciale per le stelle binarie nella formazione di tali nebulose. Questo studio apre nuove prospettive sulla comprensione delle nebulose planetarie e dei processi stellari associati.

Con il Telescopio Spaziale James Webb come nostro alleato nell'indagine del cosmo, possiamo anticipare con entusiasmo ulteriori scoperte sorprendenti e una comprensione più profonda di questo vasto universo che ci circonda.



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